Doppio appuntamento trekking sulla “Battaglia di Anghiari” e Mostra dell’Artigianato

CICLO DELLE BATTAGLIE

Escursione storico naturalistica limitrofa al celebre paese di Anghiari, che ci porterà nella piana del Tevere, dove si svolse la famosa Battaglia di Anghiari combattuta il 29 giugno 1440 tra le truppe milanesi dei Visconti ed una coalizione guidata dalla Repubblica di Firenze, comprendente Venezia e lo Stato Pontificio.
L’escursione terminerà con il rientro ad Anghiari, dove sarà possibile pranzare ad uno degli stand gastonomici della Fiera dell’Artigianato, visitabile nel pomeriggio.

Per chi parte da Arezzo ritrovo alle ore 8.15 Bar dello Stadio ( sarà possibile fare colazione).

Ultimo ritrovo alle ore 9.00 Mura di Anghiari fronte ascensore parcheggio lato Est.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Servizio di guida 15 euro (l’escursione sarà a cura di Guide Ambientali Escursionistiche abilitate ai sensi LR 86/2016, i partecipanti saranno coperti da assicurazione).

SCHEDA TECNICA
Difficoltà: T
Dislivello positivo: 220
Distanza: 8 Km
Tempo di percorrenza: 3,00 ore escluse le soste

ISCRIZIONI:a animepioniere@gmail.com oppure Rossano Ghignoni 339/2464939 (parteciperò su Facebook non costituisce iscrizione).

INDICAZIONI: scarpe da trekking e abbigliamento a strati consono a luogo e stagione, borraccia d’acqua e mantella antipioggia

DESCRIZIONE: L’escursione storico naturalistica si svilupperà da Anghiari, dove verrà illustrata dall’alto la battaglia che si svolse nella piana sottostante. verso la piana del Tevere in leggera discesa, su vecchie mulattiere e stradelli, per condurre i partecipanti al luogo in cui probabilmente avenne la celebre “Battaglia di Anghiari”. La celebre battaglia, riguardò anche i due grandi geni del Rinascimento, Leonardo e Michelangelo, che si trovarono ad un certo punto (era l’aprile del 1503) a doversi affrontare direttamente sul terreno della pittura, perché ricevettero entrambi dal gonfaloniere a vita di Firenze, Pier Soderini, l’incarico di affrescare due grandi pareti una accanto all’altra, nel salone del consiglio comunale a Palazzo Vecchio. Entrambi dovevano dipingere due vittorie fiorentine: Leonardo appunto quella di Anghiari, Michelangelo quella di Càscina. A causa dell’inadeguatezza della tecnica il dipinto di leonardo subì dei danni e non si sa se i suoi resti fossero stati lasciati in loco, incompiuti e mutili; circa sessant’anni dopo la decorazione del salone venne rifatta da Giorgio Vasari; non si sa se all’epoca fossero ancora presenti i frammenti leonardiani e se l’architetto aretino li abbia distrutti. Alcuni sostengono che li abbia nascosti sotto un nuovo intonaco o una nuova parete: ricerche e ‘saggi’ finora condotti non hanno sciolto il mistero.
Misterioso rimane un ulteriore particolare che ha acceso diverse fantasie deriva proprio dall’affresco del Vasari dedicato alla Vittoria di Cosimo I a Marciano in val di Chiana, nello stesso salone: fra le molte bandiere verdi dipinte ve n’è una che reca una scritta in bianco «CERCA TROVA». La scritta, che è difficilmente leggibile da un osservatore perché si trova molto in alto, è contemporanea al dipinto, e ciò fa presupporre che sia stata apposta dallo stesso Vasari, e stranamente non segue le pieghe della bandiera.

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